CHE COS’è IL Martini?
Il Martini è il cocktail più classico. Elegante e semplice, ma incredibilmente cool, contiene solo tre ingredienti: un distillato, vermouth e una guarnizione.
Le origini di questo cocktail sono un po’ nebulose, ma si crede ampiamente che derivi da una bevanda chiamata Martinez. Si racconta che negli anni 1860, un cercatore d’oro, dopo aver trovato una grande fortuna vicino alla città di Martinez, si recò in un bar locale per celebrare. Chiese al barista di preparargli qualcosa di speciale e la bevanda risultante fu una combinazione di gin, vermouth, liquore al maraschino e bitter all’arancia. Suona piuttosto bene, vero?
Avanziamo rapidamente alla fine del XIX o all’inizio del XX secolo e il Martini come lo conosciamo oggi fa la sua comparsa. Gin e vermouth secco vengono abbinati insieme e diventano una sorta di duo potente. Il Martini era incredibilmente popolare durante l’era del Proibizionismo negli Stati Uniti. Perché, vi chiederete? Beh, il gin era più facile da produrre illegalmente rispetto al whisky e il suo sapore poteva mascherare il gusto di alcolici fatti in casa di dubbia qualità.
Il Martini non cadde in disgrazia una volta terminato il Proibizionismo. Anzi, molte varianti del cocktail furono create, alcune sostituendo il gin con la vodka e altre includendo vari tipi di sapori aggiuntivi, dando vita a cocktail come l’Espresso Martini, l’Appletini e il Vesper Martini.
Per riassumere, il Martini è stato il cocktail preferito per decenni, evolvendosi dalle celebrazioni della corsa all’oro ai clandestini speakeasy fino ai moderni cocktail bar alla moda.