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LA STORIA DEL GIN

La storia del gin si estende per centinaia di anni. Beefeater Gin è una parte significativa di questa storia (scopri le nostre origini), con la nostra distilleria fondata per la prima volta nel 1820. Anche se ci siamo spostati di sede, il nostro gin ha resistito alla prova del tempo ed è ora l’unico gin secco storico ancora prodotto nel cuore di Londra.

Se hai mai sorseggiato il tuo drink e ti sei chiesto dove è stato inventato il gin o chi lo ha prodotto per primo, questo articolo rivela tutto. Inizieremo nel Mediterraneo prima di fare un viaggio nei Paesi Bassi, e tutto questo prima di esplorare come il rapido aumento della popolarità del gin abbia causato caos nella capitale del Regno Unito. Sei pronto? Andiamo.

DA DOVE VIENE IL GIN?

Gli inizi di uno dei distillati più popolari al mondo risalgono al Medioevo. Da tempo l’umanità conosceva le proprietà curative del ginepro. I Romani bruciavano rami di ginepro per la purificazione e, secondo la tradizione, i medici della peste riempivano le loro maschere con bacche di ginepro per proteggersi dalla Peste Nera.

Nel XI secolo, monaci benedettini nel sud Italia utilizzavano un alambicco per produrre tonici alcolici da vino aromatizzato con bacche di ginepro. Non consideravano la loro creazione una bevanda, ma un liquido medicinale – tuttavia, era il primo esempio di alcol aromatizzato con ginepro dal sapore pungente.

Tuttavia, il gin come lo conosciamo oggi ha le sue radici saldamente piantate nei Paesi Bassi. Nel XVII secolo, gli alchimisti olandesi avevano trovato il modo di distillare economicamente alcolici dai cereali. L’Olanda godeva di buoni raccolti e le rotte commerciali dal Sud-est asiatico vedevano spezie essere portate in Europa in quantità enormi. I distillatori crearono uno spirito aromatizzato al ginepro che infusero con botaniche e lo chiamarono “jenever”.

Il World Gin Day è un’ode annuale allo spirito aromatizzato al ginepro che unisce persone da tutto il mondo per celebrare i suoi piaceri aromatici e la sua ricca storia.

Se vuoi unirti al divertimento, questa guida ti dice quando è il World Gin Day, offre alcune ottime idee su come celebrarlo e, naturalmente, condivide deliziosi cocktail al gin che contribuiranno alla festa.

CHI HA INVENTATO IL GIN?

Francesco Sylvius, un medico olandese, è spesso riconosciuto come l’inventore del jenever nel XVII secolo, una variante del tonico che i monaci avevano prodotto secoli prima. Sylvius creò uno schnapps con bacche di ginepro, consumato come elisir medico.

Sebbene siano gli olandesi ad essere accreditati per aver creato questo precursore del gin, furono gli inglesi a veramente adottarlo e a modernizzare il processo di produzione del gin. Gli olandesi portarono il jenever in tutto il mondo, ma fu Elisabetta I ad inadvertitamente riportarlo nel Regno Unito. Nel 1585, inviò soldati a supporto degli olandesi nella loro battaglia per l’indipendenza e quando questi tornarono a casa, portarono con sé bottiglie di aromatico jenever.

PER CHE COSA è STATO USATO IL GIN ORIGINARIAMENTE?

Se non te ne sei già accorto, il gin originariamente era destinato come tonico medicinale per trattare una moltitudine di disturbi, dalle malattie dello stomaco e la gotta fino a tosse e raffreddori. Veniva venduto nelle farmacie e era un elemento fondamentale nel kit di ogni medico. Ma come la storia ha dimostrato, presto è diventato una popolare bevanda per il tempo libero.

DA DOVE ARRIVA IL TERMINE ‘GIN’?

Ah, l’etimologia del gin! Si pensa derivi dalla parola olandese “jenever” che significa ginepro. Le bacche di ginepro sono un ingrediente chiave nel gin e conferiscono il suo distintivo sapore.

CHE COS’ERA LA MANIA DEL GIN?

Immagina questa scena: è Londra all’inizio del XVIII secolo. Il gin è diventato una popolare alternativa al brandy francese, soggetto a tasse d’importazione elevate, così come le birre e i vini locali. Con poche regolamentazioni, chiunque poteva provare a produrre gin, il che portò a centinaia di distillerie e più di 7000 negozi di gin solo a Londra. Le persone arrivavano persino a creare i propri distillati nelle loro vasche da bagno.

Di conseguenza, il gin scorreva come l’acqua e la città fu travolta da quello che è conosciuto come “mania del gin”. Fu un periodo in cui il consumo di gin esplose, con milioni di litri bevuti ogni anno.

Il consumo elevato di alcol è stato associato a una serie di problemi sociali come criminalità, povertà e degrado generale. Era giunto il momento per il governo di intervenire e cercare di frenare il problema.

PERCHè IL GIN è STATO BANNATO IN INGHILTERRA?

La mania del gin diventò così fuori controllo che il governo inglese dovette intervenire. Non bandirono il gin completamente, ma presero provvedimenti per renderlo economicamente non sostenibile con gli atti sul gin del 1729 e del 1736. Tuttavia, ciò semplicemente spinse la produzione nel mercato nero e di conseguenza, iniziarono a essere venduti e consumati distillati illegali e non sicuri.

Nel 1751, fu approvato un altro Gin Act, che vietava ai distillatori di gin di vendere ai commercianti non autorizzati e limitava le licenze di vendita al dettaglio. Questo fu un tentativo di ridurre il consumo di alcolici nel paese e funzionò. All’inizio del XIX secolo, il prezzo del gin aumentò, la qualità migliorò e il gin fu considerato una bevanda molto più rispettabile.

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QUANDO è STATO INVENTATO IL G&T?

Se chiedessi alle persone con quale altra parola associassero il gin, il tonico sarebbe una delle risposte più comuni, se non la più comune. È una bevanda conosciuta in tutto il mondo e sinonimo di semplicità e raffinatezza. E il classico cocktail gin tonic ha una storia rinfrescante.

Fu creato dagli ufficiali britannici di stanza nell’India coloniale nel XIX secolo. Dovevano assumere la chinina ogni giorno per proteggersi dalla malaria, ma per renderla più gradevole, spesso aggiungevano acqua, zucchero e lime. Un giorno, uno di loro ebbe l’idea brillante di mescolare le loro razioni di gin con la chinina e nacque così un cocktail molto amato.

In seguito, un commerciante britannico di nome Erasmus Bond creò una tonica acquosa carbonata e vendette ufficialmente gin e tonico per la prima volta nel 1858.

QUANDO C’è STATO IL REVIVAL DEL GIN?

Avanzando verso la fine del XX secolo, il gin ha fatto un elegante ritorno. Ha iniziato a guadagnare slancio mentre i bevitori hanno cominciato ad apprezzare l’arte dietro i loro cocktail. Improvvisamente, il gin non era più solo il solito succo di ginepro; era una tela per la creatività, con distillatori che sperimentavano diversi botanicals, sapori e tecniche.

Le distillerie hanno cominciato a spuntare in tutto il mondo, molte continuando a scegliere le affollate strade di Londra come loro sede, mentre altre aprono ovunque, dalla Spagna agli Stati Uniti. Il gin è diventato il favorito dei mixologist e degli appassionati, scatenando una rinascita nella cultura dei cocktail e rimane uno spirito saldo che è amato da molti.

 

PERCHè IL GIN è COSì POPOLARE?

La popolarità del gin è dovuta in parte alla sua versatilità. Con i suoi aromi botanici, il gin è una tela bianca per i mixologist che possono creare una pletora di cocktail deliziosi. Inoltre, il suo gusto fresco e frizzante soddisfa molti palati. Che si tratti di un intramontabile Negroni o di un raffinato gin martini, il gin ha un fascino infinito.

Se volete saperne di più sulla complessità del gin, date un’occhiata al nostro articolo sui diversi tipi di gin o consultate la nostra guida su come bere il gin. Oppure, se tutto questo apprendimento vi ha fatto venire sete, visitate la nostra pagina sui cocktail a base di gin per trovare un drink tanto rinfrescante quanto delizioso.

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